Parlando di barche, non esistono solo quelle legate alle uscite amatoriali, ma anche quelle prestate ai vari sport e in questo articolo, in particolare, scopriremo tutti i nomi delle barche da canottaggio.
Il canottaggio è una pratica sportiva che necessita di imbarcazioni specifiche, molto diverse da quelle a vela o a motore comunemente utilizzate per le gite in mare.
Le caratteristiche tecniche delle barche da canottaggio sono stabilite dalla F.I.S.A., la Federazione Internazionale di Canottaggio, e ciascuna federazione nazionale le recepisce e le adotta per consentire la pratica del canottaggio agonistico.
Parlando dei nomi delle barche da canottaggio, è indispensabile dividerle in due macro categorie:
- le imbarcazioni olimpioniche chiamate outriggers, che tradotto significa fuori scalmo, dove lo scalmo è il punto di appoggio del remo sull’imbarcazione per consentire la remata. La loro caratteristica principale è infatti la posizione degli scalmi esterni rispetto al bordo dell’imbarcazione. Queste barche devono rispettare alcuni parametri e limiti di peso, ma hanno dimensioni e forme libere;
- le barche da canottaggio di tipo regolamentare sono imbarcazioni che possono essere coperte o non coperte e sono costruite con qualsiasi materiale. Queste devono rispettare determinati parametri come dimensione, peso e altre caratteristiche e tutte queste imbarcazioni devono avere una targhetta che certifichi tali requisiti.
Fatta questa doverosa premessa e distinzione, vediamo ora tutti i nomi delle barche da canottaggio.
Quali sono i nomi delle barche da canottaggio?
Una importante distinzione in fatto di nomi di barche da canottaggio è quella dettata dal tipo di voga.
Le barche, infatti, possono prevedere che ciascun vogatore abbia un solo remo, da impugnare con entrambe le mani, oppure due remi, uno per ogni mano.
Abbiamo così la voga di punta (o sweep rowing) quando un vogatore ha solo un remo e la voga di coppia (o sculling) se ciascun vogatore usa due remi.
Ciascuna di questi due tipi di barca può essere ad un posto, con un solo vogatore, oppure a due, quattro o otto posti.
La voga di coppia singola si chiama skiff ed è poi seguita dal doppio di coppia, dal quarto di coppia e dall’otto di coppia.
Le barche da canottaggio dedite alla voga di punta possono prevedere un posto per il timoniere che fa da allenatore della squadra. Nel caso in cui questo non ci fosse, è uno dei vogatori che ha il compito di governare la barca mediante un apposito pedale.
Da qui, vi sono le barche doppio di punta con timoniere (2+), chiamata anche due iole, dove ci sono due atleti e un timoniere oppure il doppio di punta senza timoniere (2-). All’aumentare del numero di vogatori, c’è il quattro di punta con timoniere (4+) o quattro iole e il quattro di punta senza timoniere (4-), per finire all’otto di punta (8+) o otto iole.
Le Iole o Jole, sono le barche molto stabili che possono affrontare anche acque meno tranquille. Nonostante ciò non reggono il confronto contro le outrigger olimpioniche, più eleganti ma anche performanti.
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